L'amianto (talvolta detto “asbesto”), miscelato con il cemento, è stato utilizzato per decenni nelle opere di coibentazione di edifici e di mezzi di trasporto, come treni e navi.
Si è rivelato però essere un insieme di minerali cancerogeno, quindi indubbiamente dannoso per la salute umana. La sua presenza non è da sottovalutare!
Inalare anche una sola fibra di amianto può essere sufficiente a causare in un individuo una patologia mortale, come un carcinoma o un mesotelioma.
Essere esposti per diverso tempo aumenta le probabilità di contrarre un brutto male. La consapevolezza dei rischi è il primo passo per prendere delle contromisure valide.
Affidarsi ad un team di esperti, che sappia come agire per rimuovere l'amianto o per incapsularlo o confinarlo, in maniera tale da bonificare l'area in cui si trova l'eternit.
Si tratta dell'unica soluzione valida ed efficiente per tutelare se stessi e le altre persone, anche a Roma e dintorni (Pomezia, Guidonia, Castelli Romani e così via).
Il Territorio
La nostra azienda si occupa degli interventi di bonifica e di smaltimento amianto a Roma e nel Lazio. Può avvalersi di risorse umane esperte e di macchinari e strumenti di lavoro all'avanguardia. Dopo un attento sopralluogo dell'area, verrà individuata la metodologia più adeguata di bonifica da mettere in atto.
Rimozione
Si tratta di uno dei metodi più utilizzati, che consiste letteralmente nel rimuovere la fonte di rischio. Bisogna tenere presente che ciò implica la produzione di scorie nocive, che devono essere smaltite in maniera adeguata. La rimozione è un procedimento molto delicato: se non eseguita bene, può contaminare l'ambiente.
Confinamento
Creare un divisorio fra le parti dell'edificio che vengono utilizzate e le aree in cui si trova l'amianto o l'eternit. Questa è la filosofia che sta alla base del metodo di “confinamento”. Le diverse zone vengono divise da apposite barriere a tenuta, resistenti agli eventuali urti. E' necessario effettuare controlli regolari nel tempo.
Incapsulamento
L'incapsulamento consiste nell'impregnare l'amianto o l'eternit con prodotti ricoprenti e penetranti, che creano una vera e propria pellicola protettiva. Può andare a supporto degli interventi di confinamento. Anche in questo caso, è necessario che vengano effettuati controlli ed interventi di manutenzione regolari, per verificarne l'efficacia.
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